Con il termine molluschi si identifica un gruppo di esseri marini, terrestri od acquatici, caratterizzati da un corpo molle; essi non possiedono né uno scheletro né un carapace, respirano per mezzo di branchie ed il loro circolo sanguigno possiede un cuore. In merito alla riproduzione, alcuni molluschi sono ermafroditi ed altri si distinguono per sessi separati.
I molluschi, si suddividono in:
- Cefalopodi: provvisti di conchiglia interna o sprovvisti di conchiglia, che si distinguono ulteriormente in:
- Gasteropodi: univalvi e con conchiglia esterna, come le chiocciole, le lumache (di mare, di fiume e di terra), le patelle, le orecchie di mare ecc.
- Lamellibranchi: bivalvi e con conchiglia esterna, come i mitili (cozze), le vongole, i fasolari, le telline, i canolicchi, le capesante, i tartufi di mare, i datteri di mare, le ostriche, la pinna nobilis ecc.
I nostri Molluschi:
- La seppia comune (Sepia officinalis, Linnaeus, 1758) è un mollusco della famiglia Sepiidae, diffuso nel mar Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.[1]
- Il polpo comune (Octopus vulgaris, Cuvier, 1797) o piovra[1] è un cefalopode della famiglia Octopodidae, che non deve essere confuso col polipo che invece è ad esempio l’animale che dà origine al corallo[2].
- Il moscardino (Eledone moschata, Lamarck, 1798) è un mollusco cefalopode appartenente alla famiglia Octopodidae. Simile al polpo, presenta una testa più piccola del corpo con occhi sporgenti. Gli otto tentacoli hanno una sola fila di ventose. Colorazione grigio-bruna. Lunghezza media: 15-20 cm.