I Crostacei, dal latino crusta (crosta); classe di Artropodi acquatici con il corpo diviso in tre parti: capo, torace e addome, quasi sempre protetto da uno scudo dorsale calcareo o carapace che può assumere diverse forme. I crostacei si dividono in tre specie: i Macruri, che hanno corpo allungato terminante con una pinna caudale a forma di ventaglio, come l’aragosta, il gambero, lo scampo, l’astice e la cicala di mare; i Brachiuri, con corpo arrotondato privo di ventaglio caudale terminale, come il granchio, il favollo e la grancevola; infine gli Stomatopodi, come la canocchia, che si differenziano dalle altre specie per le due appendici boccali a guisa di chele rapitrici.


I nostri Crostacei:

  • La Mazzancolla[1] (Penaeus kerathurus[2] ,Forskål, 1775) è un  crostaceo Macruri che, secondo la classificazione zoologica tradizionale, appartengono all’Ordine Decapoda, famiglia Penaeidae, Genere Penaeus.
  • Il Gambero rosa del Mediterraneo o gambero bianco, (Parapenaeus longirostrisLucas, 1847) è una specie di crostacei decapodi.
  • Il Granchio, (Portunus segnis, Forskål, 1775) è un crostaceo decapode appartenente alla famiglia Portunidae[1].